Panico a Villa delle Rose: Peppe Brescia minaccia, Batman interviene, e il paninaro resiste alla parola proibita!
Villa delle Rose, notte movimentata: protagonista assoluta la famigerata pallina di sbugba di nome Peppe Brescia. Sospettata da tempo di atteggiamenti minacciosi, stavolta Peppe ha superato il limite: con un piano contorto e una richiesta assurda, si è presentata dal paninaro più famoso della zona, il leggendario “Coglitore”.
Secondo i presenti, Peppe ha minacciato di far saltare in aria il chiosco e, per farla franca, ha avanzato una richiesta piuttosto bizzarra: esigere da Coglitore la parola proibita – la parola con la “N” e cinque lettere – che il paninaro ha sempre evitato per ragioni etiche. Con toni conciliatori, il paninaro ha tentato di convincere Peppe a desistere: “È una parola di cui non mi servo e che non aggiunge valore ai miei panini!” ha dichiarato, con fermezza da imprenditore.
Ma Peppe non ha ceduto. La minaccia era seria e la tensione si faceva palpabile. Si dice che la pallina di sbugba si stesse gonfiando visibilmente, come se pronta a esplodere. Sul punto di perdere il controllo, Coglitore era disperato, quando, come in un film d’azione, è apparso Batman! Il Cavaliere Oscuro non ha perso tempo, saccagnando di botte Peppe Brescia. Sfortunatamente, però, il piano non ha funzionato come sperato. Tra un cazzotto e l’altro, una scintilla è partita e ha innescato un piccolo incendio. La situazione è degenerata: il chiosco ha preso fuoco, proprio sotto gli occhi increduli degli avventori e degli abitanti del quartiere.
Quando le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco, il bilancio era netto. Batman è stato denunciato per danni a proprietà privata, Peppe Brescia è stato arrestato per minacce e tentato sabotaggio, mentre Coglitore ha promesso di proseguire la sua carriera da paninaro etico e riservato. Tra tutti, i più contenti sono stati i pompieri, che per la prima volta sono riusciti a placare un incendio più mediatico che disastroso.