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Dramma a Augusta: Mr. Krabs denuncia il rapimento di SpongeBob, ma finisce a schifio!

di TelepiedeBob

a5e70d61-826b-4aaf-8503-70ee5eafcf35-1-1-1024x1024 Dramma a Augusta: Mr. Krabs denuncia il rapimento di SpongeBob, ma finisce a schifio!

di Augusta News

AGUSTA – Ai microfoni di Augusta News si è consumata oggi una delle interviste più surreali e… beh, diciamocelo, spassose della nostra carriera. Protagonista: niente meno che Mr. Krabs, il leggendario granchio imprenditore e famoso tirchio dei fondali marini, in cerca di giustizia e di ascolto per denunciare un presunto “crimine gastronomico” accaduto nel bel mezzo dell’allerta meteo che ha scosso la città nei giorni scorsi.

Con il cappello sgualcito e una pinza tremante di rabbia (molto probabilmente era il Parkinson, oppure la troppa coca, chi lo sa), Mr. Krabs ha esordito davanti alle nostre telecamere con un’accusa bomba: “Il proprietario di Bad Burger, sul lungomare di Augusta, ha RAPITO SpongeBob! E, non solo, amici… ha anche RUBATO la formula segreta del Krabby Patty!” Un colpo al cuore per i fan dei panini sott’acqua, i quali sanno bene quanto quella ricetta sia la fonte di gloria e guadagni del nostro amato Krabs.

Mentre l’intervistatore cercava disperatamente di trattenere la risata, Mr. Krabs ha proseguito con un discorso sempre più disperato, implorando il ritorno del suo fidato dipendente e della preziosa ricetta. E proprio in quel momento, con una lacrima che iniziava a spuntargli dal carapace, il povero Krabs ha chiuso gli occhi e singhiozzato: “Non mi resta nulla, sono… rovinato!”

Ma, al posto di un minuto di solidarietà, la redazione ha scelto una strada diversa. La risata dell’intervistatore si è fatta contagiosa, la crew ha cominciato a urlare tra le risate: “Ma questo è ubriaco!”, “Granchio cazzone!”, “Torna a mare, obeso!” La scena è degenerata in un’isteria collettiva, con tanto di cameraman piegato in due e assistenti in lacrime. Non la migliore accoglienza per un imprenditore disperato.

img_3112-1 Dramma a Augusta: Mr. Krabs denuncia il rapimento di SpongeBob, ma finisce a schifio!

E qui è avvenuto il colpo di scena: Mr. Krabs, paonazzo, ha smesso di piangere, ha alzato i suoi occhi vitrei sulla redazione e, senza dire una parola, è passato all’azione. Con una forza da paleolitico, ha cominciato a menare come un fabbro impazzito, distribuendo schiaffoni, pinzate e spintoni che hanno mandato per aria microfoni, luci e pure una piantina di ficus che aveva avuto il coraggio di ostacolare il suo cammino. La redazione, fino a un attimo prima complice della sua stessa ironia, è stata polverizzata in un tornado di pinze e gusci. C’è assurdo ragazzi, porca miseria.